I corridoi, soprattutto se lunghi e stretti, sono tra gli ambienti che meno entusiasmano quando si arreda casa. Sono infatti difficili da rendere accoglienti, considerando che sono zone di passaggio dove si trascorre poco tempo.
Nella nuova casa dove mi sono da poco trasferita l’ingresso è su un corridoio. Le pareti erano state tinteggiate di bianco e l’effetto non mi piaceva per niente, troppo impersonale e freddo. Fortunatamente non è un corridoio buio, grazie ai potenti faretti installati a soffitto.
La parete bicolore
La prima cosa a cui ho pensato è che volevo dare carattere a questo corridoio che aveva un aspetto parecchio triste (in fondo la foto di confronto tra com’era e com’è). Ho deciso quindi di creare un effetto bicolore. Un altro problema di questo corridoio è che in poco tempo, sulla parete immacolata, si erano create delle macchie dovute al passaggio. Occorreva quindi un rivestimento resistente all’usura e alle macchie a differenza della vernice presente.
Ho quindi approfittato di questa situazione per testare l’idropittura superlavabile Framaton Seta prodotta da Chrèon. Ho scelto la tonalità che volevo tramite le guide colore. Ho optato per il DARK GRAY 54001 perché volevo una tinta neutra, che desse un tono più moderno al pavimento anni ’70. La scelta non è stata semplice perché c’erano molti colori che mi piacevano come il blu tonale, il light gray o il pale green.
Al colorificio il colore è stato preparato in pochissimo tempo e mi sono stati dati preziosi consigli su come applicare la pittura. Si tratta di una vernice all’acqua, semplice da diluire e da stendere, anche per i meno esperti. Vanno applicate due mani a distanza di 4 ore per avere un colore perfettamente omogeneo. La cosa più sorprendente é che Framaton Seta sprigiona una piacevole profumazione, per cui puoi dimenticarti di arieggiare la casa sia durante l’applicazione, sia dopo. Sono molto soddisfatta del risultato, anche considerando che ho fatto il tutto in mezza giornata. La superficie liscia e vellutata è allo stesso tempo resistente alle macchie e ai piccoli urti. Insomma, la approvo da tutti i punti di vista. Per il momento ho realizzato soltanto questo piccolo test, ma chissà che presto non decida di applicarla altrove.
Per evidenziare lo stacco tra i due colori ho utilizzato del washi tape, così come per appendere i poster, in questo modo non ho rubato centimetri ad uno spazio stretto, in cui avevo già inserito due cassettiere e la mia scrivania.